Chi non ha Cristo vive questa vita come se non dovesse mai finire. Vivi anche tu in questo modo? Le scelte che fai sono per un tuo tornaconto personale? Forse pensi che tutto sommato basta essere una brava persona. Non è così. Non ci sono opere buone che ti salveranno, ma solo l’opera di Cristo. Se viviamo solo per questa vita, al ritorno di Cristo tutto quello che abbiamo andrà perso, ma se doni la tua vita a lui, tutto sarà un guadagno.
Scopri di piùIl nostro amore deve andare oltre gli interessi del nostro cuore. Non possiamo lasciare che il nostro egoismo limiti il nostro amore. Come chiesa in questa città, siamo chiamati ad amare come Cristo ha amato. Siamo chiamati ad avere Cristo al centro del nostro amore, perché l’amore di Cristo non ha limiti.
Scopri di piùQuando portiamo a Dio le nostre ansie e le nostre paure, Lui ci fa una promessa, non di cambiare le nostre circostanze, ma che la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i nostri cuori e i nostri pensieri in Cristo Gesù. Dio trasforma le nostre paure in fiducia nelle sue promesse. Trasforma le nostre preoccupazioni in una pace che trascende la comprensione umana.
Scopri di piùCantiamo al Signore che ha vinto per noi e regna con giustizia, affinché tutto ciò venga conosciuto in ogni estremità della terra per la sola gloria di Dio. Che questa estate in ogni strada di Roma e in ogni luogo di Italia e del mondo si possa cantare un nuovo tormentone, un cantico di lode al Signore, lo stesso canto cantato da Israele, da Maria e sarà cantato per l’eternità alla gloria di Dio.
Scopri di piùDobbiamo confidare nell’unico Dio vivente tre volte Santo, sottomettendoci alla sua volontà. Ricercare scorciatoie forse non richiede un grande impegno o sforzo da parte nostra, ma sicuramente queste non ci portano da nessuna parte. Confidare nel Signore veramente invece ha un costo; Lui ci chiama a mettere in discussione il nostro intero essere, ci porta a riflettere sulla verità e ci rende capaci di ripartire.
Scopri di piùQual è la nostra reazione alla grazia che abbiamo ricevuto? Quale regalità viviamo adesso? Vediamo la grazia come un permesso per costruire il nostro regno per il nostro nome? Questa storia è uno sprone a riconoscere i nostri doni e usarli per la gloria di Dio. Che ci potessimo svegliare con proposito e energia rispetto alla nostra realtà e la chiamata a essere figli di Dio.
Scopri di piùUna regalità ordinata e modellata sull’esempio di Cristo, non genera generosità miope, ma lavora per creare opportunità di crescita che siano di benedizione per l’intera società. Atti di carità non pensati in una cornice più ampia, non assolvono interamente al nostro compito di esercitare una generosità regale.
Scopri di piùCosa dobbiamo desiderare di più per esultare di gioia?! Di fronte all’altezza del nostro Signore Gesù Cristo, al suo dono della vita eterna, tutte le altre cose si ridimensionano talmente tanto da diventare insignificanti. Cosa aspettiamo quindi? Esultiamo di gioia nel Signore!
Scopri di piùPersonalmente, io penso a questo anno passato. È stato un anno difficile – per alcuni di noi lo è ancora, ma non ogni momento lo è stato. Per la maggior parte di noi è stato un anno di crescita. Un tempo per approfondire la nostra conoscenza del Signore e quello che significa la Sua fedeltà. Abbiamo speranza in Cristo che la nostra eredità inizia oggi e si completa domani. Seguendo questo Salmo, celebriamo che si accede all’eredità tramite la lode. Ma teniamo in mente che l’eredità non è per tutti, è riservata ai figli di Dio. Ed è un tipo di eredità che inizia oggi e si completa domani.
Scopri di piùTutti noi sappiamo contare, è una delle prime cose che impariamo da bambini. Sappiamo anche rispondere con una certa decisione alla domanda “quanti anni hai?” Ma siamo sicuri di saper contare bene i nostri anni? Apparentemente si tratta di un conteggio molto semplice, ma siamo sicuri di non commettere qualche errore di valutazione?
Scopri di piùSenza Dio, le nostre ambizioni sono egoistiche, le nostre motivazioni sono spesso peccaminose. Viviamo come se Dio non esistesse. In practica viviamo come atei. Ma! Con Dio, possiamo vivere in un modo ambizioso, se allineiamo le nostre ambizioni alla luce della sua volontà e del suo disegno.
Scopri di piùCi rendiamo conto che ad ogni sfera e livello della nostra società, siamo pronti a giudicare e distruggere la reputazione degli altri per affermare la nostra superiorità anche attestando il falso senza preoccuparci delle conseguenze. Questo non risparmia di certo il mondo evangelico. Giacomo, in questi versi che abbiamo appena letto, vuole trasmetterci tre insegnamenti controculturali:
ama il prossimo, non maledirlo;
ubbidisci alla legge, non giudicarla;
riconosci Dio, non rifiutarlo.
L’umiltà significa riconoscerci relativamente a Dio. Troviamo il nostro valore in Lui. Le sue priorità diventano le nostra priorità. Lui è Dio, noi no. Un altro modo per dirlo è che bisogna mettere Dio in focus, ingrandirlo.
Nel testo che abbiamo appena letto, Giacomo ci sta dicendo proprio questo: per capire se la tua è una fede autentica o invece ti stai rivestendo di una falsa religiosità, devi specchiarti nella Parola di Dio. Solo essa ti mostrerà la vera immagine di ciò che sei. Giacomo, come il riflesso di uno specchio, ci da tre parametri per poter riconoscere se il vestito che stiamo indossando è una falsa religiosità o una fede autentica: Metti in pratica la Parola di Dio? Tieni a freno la sua lingua? Soccorri i bisognosi?
Scopri di piùQuando affrontiamo la prova, quando ci imbattiamo con altri per strada siamo abituati a reagire alla difficoltà con la rabbia, dicendo frettolosamente delle cose con una certa frustrazione, pensando di capire il problema che ci circonda e di chi è la colpa (certamente non è colpa mia). Vuoi superare la prova? Giacomo ci dá qualche consiglio per sopravvivere. Non seguire il tuo istinto, come prima. Invece sii pronto ad ascoltare, lento a parlare, lento all'ira. Come un segno stradale: Rallentare! Dio sta al lavoro, prestare attenzione a ciò che sta facendo.
Scopri di piùDio usa le prove per farci vedere la sufficienza di Cristo per la nostra salvezza. In tutte queste tre frasi dal versetto 4, vediamo l’obiettivo delle prove.
1. “Compia pienamente l’opera sua in voi” - Troviamo che Dio ci forma sempre di più come Cristo
2. “perfetti e completi” - Dio ci sta mettendo in ordine secondo il Suo regno
3. “di nulla mancanti” – Dio richiama la nostra attenzione sulla gloria di Cristo.
Questa vita non è facile però… Dio sta trasformando la terra arida in un luogo di fonti. Durante questo cammino, dobbiamo confidare nel Signore.
“O Signore degli eserciti, beato l’uomo che confida in te!” Salmo 84,12
Per mantenere una prospettiva eterna sulla terra mentre camminiamo verso il Paradiso, abitare nella casa di Dio, trovare le forze in Dio, e confidare in Dio.
Scopri di piùIn tutta la storia, nell’AT prima e nel NT poi, il popolo di Dio, nonché i discepoli di Cristo, hanno dovuto affrontare numerose e dure battaglie a causa della loro professione di fede. Ma le lotte e le battaglie ci sono anche ai giorni nostri e continueranno fino alla fine dei tempi. Come le affronteremo? Ecco tre modi che il Salmo ci insegna…
Scopri di piùDio non ci abbandona ma ci accompagna ogni giorno con fedeltà, non permettendo che veniamo sopraffatti. Infatti, è per la Sua grazia che possiamo vivere rettamente il patto con lui e ogni relazione nella nostra vita in modo fedele, riflettendo questa fedeltà verso il nostro prossimo, colleghi di lavoro, coniugi, i nostri figli o genitori e cosi via.
Scopri di piùQuando è Dio a toglierti il sonno, allora sono notti importanti e decisive perché da esse può nascere uno scatto in avanti che farà la differenza. Spesso nella Bibbia la notte è un tempo in cui Dio parla e in cui succedono paradossalmente più cose che di giorno. Oggi vedremo le sei domande che turbavano il sonno del salmista e il ricordo che lo aiuta a riposare per riprendere il cammino.
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